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Rassegne

FREEDOM seconda edizione - Autunno Fiorentino 2025

Dopo il successo della prima edizione realizzata per Autunno Fiorentino 2024, FREEDOM 25 propone un progetto ancora più articolato con l’obiettivo di consolidare un appuntamento annuale che conferma la vocazione di Catalyst al teatro civile come strumento di riflessione, dialogo e partecipazione attiva. FREEDOM propone spettacoli nati dall’urgenza di affrontare tematiche di attualità sociale e politica. Rivolto a giovani e adulti di ogni età il progetto offre al pubblico occasioni di riflessione e dibattito; ogni spettacolo sarà infatti affiancato da momenti di confronto aperti alla cittadinanza.
La rassegna propone 15 spettacoli e altrettante attività laboratoriali diffuse in spazi teatrali, Biblioteche Comunali e Centri Giovani di tutti i Quartieri della città.
FREEDOM si articola attorno a sette tematiche chiave: Conflitti etnici e religiosi, Pregiudizio razziale, Lavoro e sicurezza, Accessibilità, Uguaglianza di genere e Diritti LGBTQIA+, Cambiamento climatico, Libertà di espressione e memoria civile.
Gli spettacoli, ispirati a fatti reali e testimonianze internazionali, pongono lo spettatore ad interrogarsi sulle responsabilità collettive nella difesa dei diritti umani.

La direzione è affidata al regista Riccardo Rombi che coinvolgerà il nucleo artistico della compagnia Catalyst in produzioni specifiche. La rassegna, che si configura come un Festival teatrale dedicato al teatro civile e sociale, amplia il suo programma con la partecipazione di compagnie provenienti da diverse realtà del panorama nazionale.

Di seguito tutti i dettagli sulla programmazione! 

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Freedom: gli eventi dell'Autunno Fiorentino

ROMANINA

ROMANINA

SABATO 18 OTTOBRE ORE 21
Teatro Reims Q3

Romina Cecconi è stata tra le prime in Italia a cambiare sesso e la sua storia è stata un segno importante di un costume che cambiava e di cui fu clamorosamente protagonista. Nel 1975 riassunse nel libro “lo la Romanina” le ragioni della sua scelta e le peripezie di un percorso che, per quanto accidentato, viene narrato sempre con piglio deciso e con un humour tagliente che non indietreggia di fronte alle prevaricazioni di una legge che la volle prima nel carcere maschile e poi in quello femminile. L’attrice, che ha al suo attivo numerosi interventi sulle storture della normalità e sulle apparenti follie del vivere sociale, ripercorre questa vicenda, tra ironia e pietas, raccontando allo stesso tempo un pezzo di storia del Belpaese e delle sue numerose contraddizioni. La storia di Romano Cecconi, anima e corpo del diritto all’identità sessuale, raccontata da Anna Meacci. Lo spettacolo sulla Romanina, tenero, comico, e pieno di speranze libertarie, si ispira all’autobiografia.

di e con Anna Meacci

Ingresso 10 intero e 7 ridotto
info e prenotazioni 055841237 | info@catalyst.it

Teatro Reims Via Reims 30 50126 Firenze

FREE PLANET

FREE PLANET

LUNEDI’ 20 OTTOBRE ORE 18
Teatro delle Spiagge Q5
Ingresso gratuito

GIOVEDI’ 23 OTTOBRE ORE 10.30
Teatro Reims Q3
Spettacolo per le classi della scuola secondaria

In un mondo segnato da profondi cambiamenti climatici, conflitti globali e scelte politiche complesse, che ruolo può avere ciascuno nella costruzione di un pianeta libero, in equilibrio tra ambiente, pace e diritti? Free Planet è una riflessione sulla responsabilità collettiva e sul potere trasformativo delle nuove generazioni.

Produzione Catalyst

Teatro delle Spiagge Via del Pesciolino 26A 50145 Firenze

Teatro Reims Via Reims 30 50126 Firenze

LAVORO DA MORIRE

LAVORO DA MORIRE

VENERDI’ 24 OTTOBRE ORE 21.30
Laboratorio Teatro Puccini Q1

SABATO 25 OTTOBRE ORE 21.30
Laboratorio Teatro Puccini Q1

Dedicato alla tragedia quotidiana e irrisolta delle morti sul lavoro lo spettacolo narra il Lavoro come diritto e come mezzo di sopravvivenza; difficile da garantire e da sostenere quando la morte diventa la regola a cui ci si abitua e non l’eccezione contro la quale combattere.

 In memoria di Luigi Coclite, Mohamed El Farhane, Taoufik Haidar, Bouzekri Rahimi, Mohamed Toukabri

Produzione Catalyst

Ingresso 10 intero e 7 ridotto
info e prenotazioni 055841237 | info@catalyst.it

Laboratorio Teatro Puccini Via delle Cascine 41 50144 Firenze

A VOLO D'ANGELO

A VOLO D'ANGELO

GIOVEDI’ 30 OTTOBRE ORE 21
Teatro delle Spiagge Q5

Crazy Bosnian guy è una guida turistica e ci accompagna per le strade della sua città, Mostar, nel sud della Bosnia Erzegovina. È un personaggio loquace, sopra le righe: il suo soprannome, se l’è guadagnato sul campo. Mentre il tour procede, veniamo risucchiati nel turbine dei ricordi. Crazy Bosnian guy negli anni Novanta era un ventenne: la guerra nei Balcani è viva nella sua memoria. Ci parla della ricchezza della Jugoslavia di Tito, del crollo della confederazione, dell’avvento di governi instabili, del sentimento jugonostalgico. E della situazione attuale, definita dagli stessi abitanti ‘una polveriera pronta ad esplodere’. Perché interessarci a una storia in apparenza distante da noi?
Ricordare, oggi, ha ancora un senso?

Testo e regia Federica Cottini
Con Michelangelo Canzi
Scene Mattia Franco, Alice Capoani
Costumi Nunzia Lazzaro, Fabiola Soldano
Luci Paolo Latini, Simona Ornaghi
Grafiche Anna Farina
Produzione Binario Vivo – Teatro Nuovo di Pisa
Compagnia Cottini/Canzi

Testo vincitore del bando “Binario vivo – Vite dimenticate” del Teatro Nuovo di Pisa, 2024
Selezionato per la rassegna “Morsi” della Civica Scuola di Teatro Paolo Grassi di Milano, 2024

Ingresso 10 intero e 7 ridotto
info e prenotazioni 055841237 | info@catalyst.it

Teatro delle Spiagge Via del Pesciolino 26A 50145 Firenze

RACCONTO PERSONALE Come sopravvivere ai sogni

RACCONTO PERSONALE Come sopravvivere ai sogni

GIOVEDI’ 6 NOVEMBRE ORE 17
Biblioteca Luzi Q2

VENERDI’ 7 NOVEMBRE ORE 17
BiblioteCaNova Q4

Un racconto personale, come quelli che capitano in treno, in fila alle poste, in una sala d’attesa… ogni volta che qualcuno ha voglia di ascoltare e si trova a scoprire quanto è diversa dalla nostra la vita degli altri, e quanto simili alle nostre sono le emozioni, i bisogni e l’istinto che la guidano. Abbiamo immaginato un evento simbolico, anche per pochi spettatori alla volta volendo, perché per raccontare la propria vita c’è bisogno dell’intimità che annulla le distanze. Mamadou è un giovane cittadino della Costa d’Avorio che si è messo in viaggio “senza valido motivo”: non c’era una guerra nel suo Paese, non era perseguitato, aveva addirittura da mangiare tutti i giorni, tre volte al giorno. Quella di Mamadou è una storia sfrontata e arrogante, che ci racconta di un ragazzo che ha semplicemente pensato di avere diritto a un’occasione nella vita per inseguire un sogno. Una storia lunga, che attraversa il deserto e che comincia con l’incontro con il trafficante più in gamba di tutta l’Africa: Sita la venditrice. Il progetto s’ispira a quello della Human Library nata in Danimarca, nella ferma convinzione che raccontarsi sia il modo migliore per avvicinarsi, anche e soprattutto in questo tempo che ci ha necessariamente richiesto una lontananza fisica.

di e con Mamadou Diakité
scritto in forma di racconta da Stefania Marrone
a cura di Cosimo Severo

Ingresso gratuito
info e prenotazioni
055841237 | info@catalyst.it

Biblioteca Mario Luzi Via Ugo Schiff 8
(angolo Via G. D’Annunzio) 50137 Firenze
BiblioteCaNova Via Chiusi 4/3 A 50142 Firenze

DOWN

DOWN

MARTEDI’ 11 NOVEMBRE ORE 21
Teatro Cantiere Florida Q4

La storia narra della paura di una madre di mettere al mondo una figlia con la sindrome di down, e del coraggio di una figlia di affrontare le paure a cui la vita la sottopone. Down non è solo una storia di paura e coraggio ma è anche una storia d’amore, fatta di pazienza e di ascolto dove la bellezza giace nelle carezze e nei silenzi. Lo spettatore si troverà dentro le mura di una casa, forse di molte case, dove al suo interno si celano le nostre fragilità e vederle, forse, ci può aiutare a trovare il coraggio di prendersene cura, senza giudizi e rifiuto alcuno.

Produzione Collettivo Clochart
Regia Michele Comite
Coreografie Hillary Anghileri
Interpreti Giorgia Benassi, Viviana Pachin, Michele Comite
Scenografie Gigi Giovanazzi, Anna Ucosich, Rita Casarini
Costumi Sartoria Clochart

Ingresso 10 intero e 7 ridotto
info e prenotazioni 055841237 | info@catalyst.it

Teatro Cantiere Florida Via Pisana 111 Rosso 50143 Firenze

CONfusion

CONfusion

OTTOBRE/NOVEMBRE
Spazio Sonoria Q4

Laboratorio di coro aperto alla cittadinanza condotto da Benedetta Manfriani 

Spazio Sonoria Via Chiusi 3 50142 Firenze

UCCIDETE ROMEO E GIULIETTA

UCCIDETE ROMEO E GIULIETTA

LUNEDI’ 10 NOVEMBRE ORE 10
Laboratorio Teatro Puccini Q1

MARTEDI’ 11 NOVEMBRE ORE 10
Laboratorio Teatro Puccini Q1

Avevano 17 anni quando si sono incontrati, in uno dei bar ritrovo dei ragazzi di Sarajevo, che nel 1985 era una tranquilla città immersa nel verde e bagnata dalle acque del fiume Miljacka. Una città dove convivevano pacificamente comunità religiose diverse, chiese e moschee una vicina all’altra. Admira e Boško, otto anni dopo, nel 1993, stanno vivendo il loro amore, in una città completamente diversa, lacerata dall’odio etnico e religioso, una città devastata dai cecchini che sparano dall’alto dei palazzi e delle montagne circostanti, mietendo ogni giorno decine e decine di vittime innocenti. Ma per loro, lei musulmana e lui cristiano ortodosso, la differente appartenenza non rappresenta un ostacolo, sono decisi e determinati a rimanere insieme. Nel mese di maggio di quell’anno, la guerra nell’ex Jugoslavia dura già da un anno, Admira e Boško abitano insieme nella casa dei genitori di Admira, nel settore musulmano della città. Ma immaginarsi e costruire un futuro in quella terra devastata dalle bombe, avvelenata dalla violenza fratricida è impossibile. Per questo decidono di fuggire, però prima Boško vuole andare dai suoi, nel quartiere serbo, per stare un po’ con loro e poi finalmente partire. Per raggiungere il quartiere dove vivono i genitori del ragazzo, però, bisogna attraversare il fiume che divide la città, passando sul ponte Vrbanja che collega il quartiere Grbavica con quello di Marin Dvor. È il 18 maggio 1993, quando i due giovani tentano il tutto per tutto e, insieme, percorrono i pochi metri di quella “terra di nessuno” controllata a vista dai cecchini. Dopo pochi passi, una pallottola colpisce Boško alla testa. Cade a terra in fin di vita. Altri colpi, sparati dall’alto, raggiungono Admira. I loro corpi , uno sull’altro, rimangono abbandonati al sole per sette giorni, finché le famiglie riescono ad ottenere l’assenso dei belligeranti a un cessate il fuoco per poter dare loro sepoltura. Questa storia d’amore e morte, inaccettabile nella sua crudeltà, è divenuta subito il simbolo della tragedia bosniaca che ha causato tanto dolore e tanti, troppi lutti.

regia Riccardo Rombi
con Dafne Tinti, Francesco Franzosi
musiche dal vivo Gabriele Savarese

 

laboratorio-spettacolo per le classi della scuola secondaria


Laboratorio Teatro Puccini
 Via delle Cascine 41 50144 Firenze

THEATER FOR FUTURE

THEATER FOR FUTURE

MERCOLEDI’ 12 NOVEMBRE ORE 10
Laboratorio Teatro Puccini Q1

LUNEDI’ 17 NOVEMBRE ORE 10
Laboratorio Teatro Puccini Q1

Lo spettacolo è costruito come un dialogo tra due personaggi diametralmente opposti, in cui uno dei due rappresenta la tesi e l’altro l’antitesi in materia di sostenibilità ambientale. Giorgia e Riccardo sono due bagnanti in vacanza, che si ritrovano a condividere lo stesso pezzo di spiaggia, nonostante le diversissime abitudini e preferenze. Tra una battuta e l’altra, emerge come la totale ignoranza di Giorgia sul tema del cambiamento climatico l’abbia portata negli anni ad assumere comportamenti sbagliati nei confronti dell’ambiente, danneggiando sé stessa e il mondo circostante. Riccardo porta avanti la sua lotta allo spreco, ma non è facile avere comportamenti sostenibili nella nostra vita di tutti i giorni. È così che anche lo spettatore si immedesima nel personaggio di Giorgia ed è spinto alla riflessione: che cosa possiamo effettivamente fare per il nostro futuro? Proprio quando sembra che tra i due personaggi non possa stabilirsi alcun tipo di comunicazione, ecco che un barlume di speranza ci ricorda che il cambiamento inizia in primo luogo da dentro.

regia Riccardo Rombi
con Giorgia Calandrini, Guido Targetti 

 

laboratorio-spettacolo per le classi della scuola secondaria

 

Laboratorio Teatro Puccini Via delle Cascine 41 50144 Firenze

#LOVE WINS

#LOVE WINS

MARTEDI’ 18 NOVEMBRE ORE 10
Laboratorio Teatro Puccini Q1

MERCOLEDI’ 19 NOVEMBRE ORE 10
Laboratorio Teatro Puccini Q1

Le storie di persone che hanno combattuto per i diritti civili delle persone LGBTQ+, sfidando le discriminazioni di genere e sessualità. Attraverso la narrazione delle vite di Colette, Marcella di Folco e il personaggio fittizio di Victoria Grant, lo spettacolo incoraggia una riflessione su diritti e uguaglianza. Il progetto si ispira all’articolo 3 della Costituzione italiana, sottolineando l’importanza di non fare distinzioni basate su sesso, razza o religione.

regia Riccardo Rombi
con Dafne Tinti, Giorgia Calandrini, Claudia Allodi, Vincenzo De Caro

 

laboratorio-spettacolo per le classi della scuola secondaria

 

Laboratorio Teatro Puccini Via delle Cascine 41 50144 Firenze